Questo è un articolo per chi volesse approffondire le tematiche del Material Design.
- Materialweb -
Diamo ormai per scontato che la User Experience del mondo digitale debba essere in grado di soddisfare esigenze
di adattabilità, rapidità, efficienza e personalizzazione nell'interazione con applicazioni, sistemi operativi e
pagine web, soprattutto dal momento che ognuno di noi utilizza dispositivi smart quotidianamente.
Ma da quando tutto questo è possibile?
L'eterna competizione tra i grandi marchi Apple e Microsoft ha ricevuto una bella scossa negli ultimi anni
con l'entrata in campo dirompente dell'ultimo prodotto di casa Google: il Material Design.
Pochi anni fa, e precisamente il 25.06.2014, durante l’annuale conferenza di Google rivolta agli appassionati
del mondo digitale – Google I/O – è stato presentato il MATERIAL DESIGN, un nuovo metodo per concepire il web.
Fino ad allora le dimensioni entro cui agivano web designer di tutto il mondo si divideva tra Scheumorfismo,
ampiamente rappresentato dalla Apple, e il Flat Design, di casa Microsoft
Giusto per chiarire brevemente cosa significano questi due termini possiamo dire che con la parola Scheumorfismo
(dal greco skéuos, contenitore, e morphḗ, forma) s’intende un ornamento fisico o grafico apposto su un oggetto
allo scopo di richiamare le caratteristiche estetiche di un altro oggetto,
come ad esempio la riproduzione di manufatti pregiati di metallo o legno in varianti più economici come la
plastica, o la texture di finto legno realizzata per abbellire le carrozzerie di alcune Jeep anni ’80.
In ambito digitale, analogamente, s’intende il ricreare sfondi e materiali tattili per semplificare l’interazione
dell’utente, come ad esempio ricreare graficamente una scaffalatura in legno piena di libri per promuovere
un e-commerce di libri, appunto. In sintesi: semplificare l’esperienza dell’utente ricreando luoghi/situazioni
familiari.
Questo innovativo prodotto è stato presentato in un momento ben preciso della storia del Web: era in atto
una grande contesa, combattuta a colpi di design, fra le case Apple e Microsoft, rispettivamente con
il loro Scheumorfismo e Flat Design; Google si è lanciata a capofitto in questa battaglia,
studiando in silenzio la propria mossa, sviluppando un Design, un linguaggio, una nuova concezione dell'esperienza
digitale che piantasse le proprie basi sul Flat Design, ma amplificando e migliorando ogni singolo aspetto, seguendo il
nuovo Concept: MATERIAL.
"Ci siamo sfidati a creare un linguaggio visivo per i nostri utenti che sintetizza i principi classici di buon
design con l'innovazione e possibilità della tecnologia e della scienza. Questo è il Material Design."
Con queste parole Google presenta il Material Design nella pagina di presentazione/referenza.
Un nuovo modo di pensare e concepire, che garantisce un'esperienza unificata e realistica fra le varie
piattaforme utilizzate, permettendo alla struttura di rendere al 100% su qualunque dispositivo, dando
comunque priorità al Mobile.
Un nuovo Design che ha come concetto cardine quello del "Material", una metafora, che letteralmente
significa "materiale".
Material, è la base del lavoro di Google, che voleva ed ha ottenuto.
Il risultato è un'interfaccia realistica, i cui componenti imitano le reazioni e la struttura di veri materiali, come
anche semplici fogli di carta, o una sorgente di luce, o lo spostamento di un oggetto. Il digitale che sfiora la
realtà.
"Proprio come la carta, il nostro materiale digitale si può espandere o restringere riformandosi in modo
intelligente. I materiali hanno superfici fisiche e bordi. Cose come ombre e cuciture forniscono il significato
di quello che tocchi."
Cosi Matìas Duarte, direttore del processo creativo del Material Design, descrive questa metamorfosi
fondamentale.
"We challenged ourselves to create a visual language for our users that synthesizes the classic principles of good
design with the innovation and possibility of technology and science. This is material design.
This spec is a living document that will be updated as we continue to develop the tenets and specifics of
material design."
Il Material Design è diventata una vera e propria tendenza che sta attirando numerosissimi designer e developer,
grazie al successo ottenuto.
Come avrete sicuramente notato nell'ultimo anno tutti i prodotti e strumenti di Google
(a partire da Gmail fino al Play Store) hanno subito una metamorfosi verso l'innovativi UXD e UID del Material Design;
perfino Android ha sviluppato un sistema interamente basato su questa nuova tecnologia: Lollipop!
Con il passare dei mesi anche numerosissime app di tendenza hanno lanciato la loro versione aggiornata al
Material Design, come WhatsApp o Facebook per Mobile; questo ha causato la diffusione e crescita a vista d'occhio
di questo nuovo design sopratutto fra i dispositivi mobile, facendo saltare fuori App interamente progettate
Material Design come funghi!
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